RAG: Buoni affari, nuovi incontri.

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Ero di buon umore. Il MIO BUON UMORE. Ovvero mi giravano i coglioni a frusta, ma al tempo stesso, ero gasato come un cazzo solitario, alla festa della fica affamata.

Di brutto, c'erano le ustioni. Che facevano ancora male. Il sale di quel deserto del mio cazzo, si doveva essere annidato fin dentro la pelle. Perchè continuava uscire di tanto in tanto. E ad accendere il dolore, come fosse stata benzina.
Benzina sulle ferite delle fiamme, che mi aveva procurato quel coglione di Fumodellamerda. Per fortuna, non era rimasta nemmeno quella - la merda - di lui, lì, nel deserto, a morire dissanguato o divorato dai Kondor.
Ci eravamo vendicati, ma tutto bruciava, in qualche modo.

Di bello c'era la soddisfazione. Quella mi faceva ghignare ogni tanto, da solo, rigirando il coltello fra le mani. Oltre ad averci tagliato le palle di Fumodellamerda, c'avevo sgozzato diversi tagliagole mezzetacche e mi ero fatto un nome. Anzi, un cazzo di merda di nome. Avevamo una taglia nell'ovest io e mia sorella. Eravamo famosi, CAZZO.
Non sarei dovuto andare a cercarmeli, i killer. Sarebbero venuti loro. E li avrei ammazzati tutti quanti. Uno per uno.
UNA CAZZO DI KILLERFEST, PORCA MERDA.

Quando tornai indietro dai miei pensieri, c'era quel cazzo di topo di merda peloso e rompicazzo, a fissarmi.
GRRRRR... digrignai i denti, in risposta al suo cazzo di verso, di cui non si capiva una merda di niente
FAnculo.. questo posto fa cacare più del tuo topo di merda.. dissi tornando a noi. Apprezzavo quel coso, solo come potabile risorsa alimentare in caso di bisogno. E cercavo di ricordarglielo spesso. Il più spesso possibile.
Chissà se qui sanno come si cucinano sti Baller dei miei coglioni..

Annuii a mia sorella, facendo i primi passi in quell'insediamento. A occhio e croce, ci avrei messo mezzo minuto a trovare qualcuno a cui sfondare il cranio. Così, per sfizio.
Quello è un tuo problema sorella.. io so già che prendere.. poi le elencò le cose e io confermai, sorridendole a mò di tagliola
Più che un auto, direi di puntare a un blindo come quello di Hoodoo.. mi ha ispirato sicurezza.. poi, quel cazzo di fucile fa già buchi grandi come gli sfinteri di Staver.. ma se dici che ti piace pomparlo.. cazzi tua. Per il fluido.. mi voltai a parlarle come se fosse un segreto di stato. In effetti, mi girava il cazzo a ripensare al rischio passato nel deserto. E non volevo si sapesse in giro..

Si, porca merda. Non voglio quella merda bollente che ti fa diventare bocconcino da schiavisti, come quei coglioni morti a merda nell'ovest. FANCULO. Troppo palloso e troppo rischioso.. Ma mi sono informato e questo fa al caso mio. Mi piace sapere di avere nel sangue qualcosa che piano piano ti salva il culo, senza bisogno di aiuto di nessuno.. Gratis, cazzo. Porca troia, e poi..
sorrisi pericolosamente
Dice che ti fa diventare ancora più terrificante.. E IO NON CHIEDO DI MEGLIO.. CAZZO MERDA..

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Capitolo 1: Sabbia


Erano ormai giorni che seguivano quella carovana dalla Fornace diretta a Jolly Beach quindo finalmente giungemmo a destinazione, anche se purtroppo di incidenti non se ne verificarono. Quando decidemmo di iniziare questo viaggio sapevamo che saremmo potuti rimanere a bocca asciutta, ma anche che la ricompensa sarebbe potuta rivelarsi mooolto succosa. Avete idea di quanto valgano delle armi fresche fresche di Fornace? Nossignore che non ce l'avete. Va beh, insomma quella carovana era ben armata e grassa come un lombrico, quindi un difficile bersaglio per chiunque, ma Zafirah aveva anche saputo che di recente in quella zona si era fatta sentire la Militia Salamanter, che come sempre è avida di armi e veicoli, perciò le possibilità di uno scontro acceso tra le due era abbastanza buona. Almeno così credevamo prima di partire. Il viaggio è stato più tranquillo delle acque di una palude. Neanche un'altra carovana di passaggio... niente, il vuoto più totale, solo sabbia, motori, altra sabbia e così via tranne che per una cosa... sssssssabbiahhhhhhh. Neanche un filo di vento. Quel deserto era il più deserto di sempre. Ho già detto quanta sabbia ci fosse? Probabilmente sì, ma non abbastanza.
Sapete cosa può peggiorare un arrivo a destinazione dopo un viaggio in cui sei circondato di sabbia e aver dormito varie notti in mezzo ad un deserto (di sabbia)? Svegliarsi nella sabbia. E certo! perché quella giocherellona di mia sorella trovò estremamente divertente ricoprirmi di sabbia durante la notte come un Verme. Mi svegliai con un peso addosso... era la mia coscienza che mi faceva notare tutti gli innocenti che non avevo aiutato? Lo stufato di Blutungen della sera prima? No, ma magari! Ero letteralmente sotto una montagna di sabbia, con la sorella che mi fissava con un angelico sorriso sul volto e i suoi schifosi capelli azzurri. Mi alzai per andare a strangolarla, almeno ci provai ma mi arrivò una frana si minuscole, microscopiche rocce ggggialle in bocca, nel naso, negli occhi. Sabbia. Sarà la mia rovina. Quando morirò voglio annegare. Non mi sarei fatto seppellire. Viva le triglie! Mi alzo lentamente, poi riprendo con furia il tentativo precedente "Stavolta ti ammazzo per davvero, psicofregna del cazzo!!" dico mentre le salto addosso, mani alla gola. Ma lei sorridente come un vecchio sdentato che vede dopo tanto tempo una giovane pollastra risponde con un abbraccio stritolatore, mi si avvinghia con le cosce intorno alla vita e inizia a leccarmi la faccia "OH MA PORCA PUTTANA!" "Qualcuno dovrà pur pulirti dalla sabbia, no?" "quanto mi fai schifo..." me la levo di dosso, non senza fatica (è ben più forte quanto io non lo sia) e le se ne corre via ridendo. quanto la odio, cazzo. Quando mi deciderò a rendere ermetica la mia tenda? Oggi devo proprio cambiare aria. "Hey pa', oggi posso andare con te a Jolly? Mi do da fare, non ti preoccupare..." Era già sveglio. Lui è sempre sveglio. Non lo ho MAI visto dormire. Una volta da piccolo ho provato a stare sveglio tutta la notte e spiarlo di nascosto, ma niente da fare, lui è stato lì a sorseggiare la sua brodaglia amara tutto il tempo; "E' per il fegato" dice sempre, ma a me ha sempre fatto comunque schifo. E sempre lo farà. Sembra un misto tra olio per motori e cioccolato, con un vago retrogusto di... non se ruggine o sangue. Comunque fa schifo. E lui era lì, tutto soddisfatto nella abbacinante luce del mattino, con un paio di occhialoni da saldatore in testa e la tazza fumante in mano. Sapevo già che mi avrebbe detto di no, riguardo a Jolly. Non si fida delle mie "capacità relazionali". In realtà non si fida di quelle di nessuno. Solo perché mi piace divertirmi non vuol dire che faccio solo casino, eh. Invece mi guarda e trangugia l'ultimo sorso della brodaglia scura guardandomi con un sorriso. Non so se quel sorriso fosse per me o per il suo fegato, ora probabilmente più morto di una lumaca sotto sale (d'altronde se non hai un fegato come può darti problemi, no?). Non so nemmeno se fosse un sorriso: il suo bel faccione era interamente coperto dalla tazza. Ma a me è sembrato un sorriso. E a riprova di ciò un mugugnato "Ok, verrai" ancora impastato di sogni e saliva asciutta del mattino.


CAPITOLO 2: VIDA


Ancora non ho capito perché il caro Ingwin mi assecondò quel mattino, ma gliene sono grato. Sì perché era la prima volta che entravo in un insediamento così grande e vivo. Ma soprattutto vivo. L'ultimo posto era una cittadina deserta con solo dei vecchi in un bar serviti da un vecchio barista con una altrettanto giovane cameriera, con i seni prosperosi come zucchine disidratate, e fianchi sculettanti come il culo di un cavallo ingobbito dai carichi e invecchiato a furia di erba secca e radioattiva. Meglio dimenticare, bleah! Quella città era così ricca: le persone, le merci, i mercanti che urlano, le luci... ecco magari senza luci era meglio, ma il bilancio tutto sommato era positivo. Ero estasiato, i miei quattro sensi giubilavano di fronte a questa ricchezza, mentre con gli zaini carichi barcollavo insieme a papà verso il porto, per vendere ciò che avevamo e acquistare un po' di cibo fresco, tipo pesce, verdure, carne come si deve, oltre a cose come acqua e munizioni, quelle servono sempre! E mentre passeggiavo pensavo al molo. Ecco, se avessi voluto morire sarei venuto qui: mi sarei buttato dal molo con lo zaino pieno nelle scure acque inquinate e limacciose del porto, per annegare nei suoi flutti al benzene arcobaleno... veramente poetico. "Oehy, pa' dove cazzo era mio padre? Ero andato oltre il molo, perso nei miei pensieri. Beh fanculo, era il momento di portare a casa la pagnotta, non quello di perdersi in un porto che portava chissà dove. L'importante era non fare cazzate, tipo farsi ammazzare o rapire o vendere come schiavo, o come animale da compagnia, o come nano da guardia imbalsamato... sì insomma, finire nei guai. Mi diressi quindi verso il mercato e una delle prime bancarelle/negozio/punto vendita/truffatore che incontro vende "Polveri Magiche contro ogni male! Nera contro la Solitudine! Verde contro la Malattia! Bianca contro la Tristezza! Gialla contro" mi persi le ultime parole. Quella polvere gialla non era altro che banalissima sabbia. E anche le altre erano sabbie, solo colorate e profumate. Sabbia, nient'altro che altra. dannatissima. sabbia.
Non ce la facevo più. Barcollai contro un muro, feci cadere lo zaino a terra senza troppi riguardi e mi appoggiai a una parete di legno. Sabbia, altra sabbia, nient'altro che sabbia, unicamente sabbia, esclusivamente sabbia, il mondo è sabbia, il tondo è sabbia, il tondo è gabbia, la sabbia è gabbia, la sabbia è gabbiani, la sabbia vola, il tempo vola, il tempo è tiranno, il tempo è sabbia, LA CLESSIDRA! Ecco di chi è la colpa! La cazzo di fottutissima clessid- "Ahio!" a un tratto le persone sono tutte in piedi o sedute. In... orizzontale? E mi fissano. Specialmente quello davanti a me, i suoi piedi dietro la mia testa Aaaaaaaahhn! Ho capito. La parete è una porta! E io sono caduto! Sono un fottutissimo gggenio! Mi rialzo tutto soddisfatto, guardo con un sorriso il tipo che mi aperto la porta alle spalle e me ne esco soddisfatto, mi metto lo zaino in spalla e "Ommioddiocosacazzoseitucosinobatuffolosodellamorteee!!" esclamo avvicinandomi alla creatura che avanza ad altezza faccia. Il suo manto è colorato, delle chiazze dorate coronano i suoi occhi, lunghi artigli completano le sue zampe capaci di movimenti aggraziati sulla spalla di una donna. Coi capelli rossi. Con un pistolone alla cintura. E un pistolone insieme a lei. Armato. Ben armato. E un sorriso. Era armato fino a lì. Fino ai denti. E non era un sorriso felice. No no.
Ero nei guai.
Cazzo.

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Non avevamo fatto due passi, che una sorta di sacco di merda, brutto e con le orecchie fastidiosamente ridicole, mi finisse tra i piedi. Quando avevo incrociato il suo sguardo, avevo DILANIATO la mia bocca in un sorriso malefico e nervosamente incazzato
E TU COSA CAZZO SEI??? dissi sfilando il pugnale dalla tasca nascosta della mia nuova corazza in THN
PORCA MERDA, ma possibile ci ritroviamo sempre degli schifomerdosi tra i piedi, con l'aspetto di una malattia mortale e seccacoglioni??? dissi piegandomi, pronto a ucciderlo, per il solo fatto di avermi INTRALCIATO.

TI dò mezza frazione di secondo per levarti dal cazzo, o ti faccio una gola aggiuntiva e ti cago lì dentro...
Dissi, senza la benchè minima volontà di dargli del tempo aggiuntivo. Mi girava il cazzo. Lo avevo già detto?

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A domanda io rispondo. Almeno, a casa mia funziona così: "Zyprian riesci a riparare il resistore?" "No che non riesco, Ezra! Manca il saldatore... Pa'! Il saldatore!" arriva la risposta in 3...2...1... eeeee "E' scarico!" "Oh ma porcolcazzo! C'è qualcosa che funzioni mai una buona volta?" E poi Zafirah, simpatica Zafirah, onesta e candida Zafirah "No! Sei qua da quasi vent'anni, dovresti saperlo ormai! Io l'ho capito!". Visto, a ogni domanda una risposta. Non sempre vera, non sempre precisa, ma sempre rapida, immediata, senz'ombra di esitazione. Questa è la risposta migliore che si possa dare.
E quindi io: "Io sono Z-". Ma a "Mr. Muscolo Assassino Te" l'attesa di 8 microsecondi non andava mica bene, quindi tira fuori i ferri del mestiere. Subito l'atmosfera si fa tesa, l'aria densa e pesante, ma per fortuna la sua lama è talmente affilata che subito questa terribile tensione viene tagliata, quindi no probs! A contribuire c'è anche Miss Terrazza 2364 (anno più, anno meno, a chi importa!) che si mette in mezzo e blatera un "Vi una gara" chiuso da un rutto finale, che però sembra tranquillizzare il tipo. Strano modo di comunicare che hanno... "Grazie mille miss!" dico alla tipa. Poi su veemente richiesta del mammifero peluto rispondo alla domanda che tanto angoscia chi mi è dirimpetto "Come cercavo di dire, io" leggero balzello all'indietro "sono Zyprian, piacere di fare" profondo inchino col busto simulando uno sfarfalloso e immaginario "chapeau" "la vostra conoscenza" chiusura della coreografia con un bel sorriso. Alla faccia della "Incapacità relazionale". Tie'.
Poi la creatura delle meraviglie, mi annusa, rutta sommessamente e la tipa assume una posa più rilassata. Ribadisco la stranezza di 'sti tipi. "Ohi! Piacere di fare la vostra conoscenza, messere Oy..." poi, più a bassa voce "E, sì, sono un Blindfinger, ma non lo sono. Sai com'è, non voglio che si sappia in giro...". Riprendendo un colloquio normale: "Mentre ho l'onore di fare la conoscenza anche di...?" sguardo eloquente che indica gli accompagnatori meno simpatici del Bumbler. Che bel nome per una creatura: Oy il Bumbler... sembra quasi il nome di un Eroe della storia. Chissà se non lo diventerà.
Ma la sfregiata ignora la domanda e parla al fratello nella loro lingua. Mi sembra di capire qualcosa tipo "questo" "blindfinger" "competente" "repa-qualcosa". Probabilmente qualcosa su come incularmi il meglio possibile. Chissà che non abbia arnesi ambigui nello zaino. Ah le donne, che complicate... Meglio prendere qualche centimetro di vantaggio mentre chiacchierano. E così inizio a fare piccoli passettini strisciati all'indietro mentre blaterano. QUESTA è strategia, cari miei, eheh!

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Se quella era una tattica di combattimento, faceva cagare il cazzo. Lo osservai piroettare, roteare, agitare le mani in maniera - che forse riteneva - ipnotica, poi mi ruppi il cazzo di guardarlo e mi venne da vomitare, tanto era inutile quel tizio
Men hva i helvete kan jeg tjene, røvhull? lo indicai col pugnale, come a dire "Fammelo sgozzare, almeno gli prendo i Boinn"

Guardalo! E' un merdoso idiota, che si muove come un coglione pensando di potermi impaurire con la sua danza di merda, ed è pure brutto come la merda. finii di parlare con Swan e indicai la Cosa davanti a me

Senti, innanzitutto vaffanculo. Tu e i tuoi discorsi del cazzo. Secondo, mi hai rotto i coglioni, quindi levati dal cazzo o trova un motivo per cui non ti stacchi la testa e la usi come raccogli merda portatile.. tornai a Swan
Che c'ha di utile sto coso?? E voglio trovare quel merdoso di fluido, andiamo...
la invitai ad andare, con un gesto della mano.

Ringhiando al Coso.

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La massa di proteine in grado di contrarsi e generare forza non prende bene la mia presentazione. E poi sono quello che ha dei problemi! Però dal volermi uccidere passa al volermi solo fuori dai piedi. Di questo passo diventeremo migliori amici, se non fosse che mi trova brutto. Sarà bello lui, con quel faccione tutto contratto. Se digrignasse meno la faccia sono sicuro che tutte quelle rughe non ci sarebbero. Poverino, avrebbe proprio bisogno di dei massaggi. Mi lascio colpire dalle minacce di quello che scopro chiamarsi Crank. Scommetto che non la sa neanche usare una chiave inglese! Nemmeno una della sua lingua di merda. Probabilmente l'unica cosa affine alle chiave che sa fare è farselo venire duro e fottersi puttane di basso borgo. Non ha la classe per roba di qualità. È grezzo.

Invece la sorella, Swan, lei sì che ha stile, carattere e palle. Forse anche più del fratello. Insomma è facile menare le mani, invece parlare con le persone e convincerle e magari anche fidarsi. Quello sì che è tosto. Tipo mio padre, ma mille volte più capace.

Riconnettendomi al mondo reale accetto l'invito al bar con piacere e con ancor più piacere quello a calmarsi. Mi piacciono le persone calme.
Andiamo al tavolo e mi accomodo il più lontano possibile al tavolo. Swan con fare esperto, come se lo facesse da tutta la vita e conoscesse tutti i baristi del mondo gli indica con un cenno muto di portare da bere.

Chissà quante volte ha iniziato una conversazione così, invitando a bere uno sconosciuto. E chissa quante di queste sono andate bene. Insomma, con Crank al proprio fianco non credo sia sempre andato tutto per il meglio.

Poi arriviamo al sodo: la persona capace di noi quattro mette le proprie carte in tavola, chiedendomi di scoprire le mie. Tutte le mie. E se lei non lo avesse fatto? Però a nascondere le mie non ci guadagnerei molto. Insomma, non saprei che farci. Va beh, fidiamoci. Ho le palle di farlo, io!
"La Cresta Arida è casa mia, Swan. Benvenuta te e benvenuti tutti."
"Mmmm... dico che ci sto! Per fortuna vostra si da il caso che io sia proprio un Riparatore itinerante! Sappiate però che normalmente non mi occupo di impianti e roba del ROOT. Insomma, per evitare rogne, ma "Hey, ogni caso è particolare!". Anche per il veicolo non ci dovrebbero essere problemi, se siete disposti ad aspettare un po'. Insomma, non vi mentirò, per procurarvi merci molto specifici devo prima trovarle. E al momento non ho veicoli pronti. Ovviamente l'attesa dipende anche dal mezzo che volete. Però di per certo so che se avrete bisogno di modifiche posso farle in tempi più brevi rispetto a quelli delle officine. A quale svantaggio? Beh, che non saprò dove sarò quando ne avrete bisogno, ahaehehe. E poi fluidi mutageni dici? Di quelli non so molto... ma posso informarmi! In ogni caso questo dovrebbe essere uno dei migliori posti dove cercare."
"Queste sono le mie carte. La mia mano è buona?" Chiudo, fingendo di mettere delle carte sul tavolo e guardando interrogativo la donna attraverso le lenti. Aspe, ma non vedo una cippa qui dentro! Mi alzo gli occhialoni e li tengo in fronte, a bloccare il ciuffo, come fossero una fascia per capelli.

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Stare a un cazzo di tavolino, seduto, a far niente, era roba da Swan. Non faceva per me. Io mi rompevo il cazzo velocemente. Molto velocemente.
Grugnii un mezzo si, di fatto, avvicinandomi solo al tavolino. Rimasi in piedi, tra mia sorella e il Coso, tenendo d'occhio la situazione. Non mi fidavo manco del mio cazzo, figuriamoci stare troppo tempo seduto di spalle nella solita posizione.

Volli rimarcare la cosa col COSO, dopo che ebbe sviolinato tutta la sua serie di cazzate, una dopo l'altra.
Senti COSO, voglio che ti sia chiara una cosa. Vedi di non provare manco a pensare di mettercelo nel culo, perchè a mia sorella può pure piacere, ma a me dà parecchio fastidio. ORA, non so se preferirei che tu lo facessi, così ti levo quella faccia di cazzo, con quella espressione di merda, per poi mettermela come copricapo.. SI hai capito bene, strapparti la faccia e lasciarti vivo, usando come cappello il tuo muso di merda.. da COSO DI MERDA.. ma forse, entrambi preferiamo non romperci il cazzo a vicenda, quindi, trova quello che ti chiediamo, fai quello che ti chiediamo, noi ti paghiamo e poi ognuno VAFFANCULO per la sua strada, ok?

gli guardai la mano
Eccome no, stronzo! E' buona davvero.. da mozzare. Io voglio un blindo, un cazzo di blindo antisfondamento, che resista ai colpi di ciclope.. almeno a un tre quattro colpi, mi basta. Se non sai come trovarlo, è il momento giusto per salvarti quella faccia da cazzo che ti trovi e dirmelo, altrimenti, vaffanculo. Il Fluido, lo voglio entro stasera, prima di andare a scoparmi tua sorella in qualche bordello.. e terzo..
feci una faccia scura, voltandomi verso Swan
Te che cazzo volevi sis?

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Al commento di Crank sulla mia delicata manina la ritraggo rapido. Sia mai che al pazzo venga voglia di dita arrostite! Poi rispondo nel modo meno irritante che mi riesce "No, non ho intenzione di mettervelo in culo, non sono come dire... di quei gusti, ecco. Parlando di cose un po' più concrete... volete un autoblindo eh? Questioni di sicurezza, posso capire. So come trovarlo, ma so che non è qui disponibile. Qui a Jolly girano prevalentemente mezzi leggeri, come buggy, moto e automobili. Sai com'è, gli altri di solito nel deserto affondano nella sabbia dato il peso. Certo, ci sono cingolati di vario tipo, ma sono rari e costosi. Tipo troppo costosi. Tipo solo per quelli con almeno una decina di migliaia di Boinn. Se volete ci sono buone auto che tollerano bene azioni di corazzatura e altre modifiche, di cui possiamo occuparci personalmente. Saremmo in grado di rendere accettabile persino una Carretta Tonante! Sempre se volete. E poi il fluido entro sera... ok! Vedrò cosa riesco a combinare. Tra l'altro, quale fluido stai cercando?" Speriamo che vada bene... non ho voglia di finire sulla pelata di questo tizio...

Poi parla quella affabile, simpatica, intelligente. Più che parlare mi punta un cannone antiaereo. Addosso. Però poi dice che non sparerà a nessuno e lo poggia sul tavolo. Iniziavo a temere fosse bipolare. In ogni caso meglio bipolare che monopolare ma di merda, no? Eh sì! Comunque la sua richiesta si rivela molto più chiara e definita di quella del fratello. Lei sì che ha le idee chiare! "Quello... è un ciclope? Un cazzo di Ciclope! Non... no, vabbeh... non ne avevo mai visto uno. Così da vicino" Ero allibito. Le lattiginose sfere sulla mia faccia iniziano a luccicare, non si capisce se per la gioia, le lacrime o il muco che le ricopre. "Posso lavorarci? Mi stai chiedendo di lavorarci? Davvero posso? Un Ciclope con la C maiuscola!" Riprendo un attimo il controllo di me stesso "Sì beh, quello che chiedi è fattibile. La camera di scoppio è integrata nella parte scarrellante. Hai presente? Quella con la manopola del bolt-action che giri e tiri indietro in cui poi metti la suppostona ammazza-cattivi. Sì, hai presente? Vabbhe', non ti spiego come funziona il tuo fucile, lo saprai. Comunque è possibile mettere un caricatore dalla parte opposta, a sinistra, obliquo tipo ala, e dovrebbe riuscire a contenere 6 colpi. Ti va bene? Insomma, con più colpi rischia di diventare ingombrante, pesante e scomodo quando si mira.
Il risultato finale dovrebbe essere questo caricatore rettangolare metallico -te ne farò un paio, così hai dei caricatori già pronti- con dentro una molla che spinge i colpi nel fucile, come in ogni altra benedettissima arma, solo che essendo la modifica di un bolt-action a colpo singolo il feeling nello shooting sarà più simile a quello di un fucile con azione a pompa che a un semiautomatico, dove dovrai tirare la leva per eliminare la cartuccia e mettere in canna il colpo successivo. So che la rapidità di tiro ti preoccupa, alla fine sei qui per questo, e io ti dico: "Stai thranquiiiilla, picciotta" perché la tua mano allenata saprà far scorrere quella leva in tempo zero. Quindi ogni volta che rastrellerai metterai in moto il meccanismo. Allora che ne pensi?" Descrivo le modifiche e le azioni accompagnandole con i relativi gesti, come se stessi mostrando qualcosa di effettivamente presente. Il disegno è già chiaro nella mia mente, lo vedo! PUO' FUZIONARE!!!

"Ah già un'altra postilla: dato che questo Flak antiaereo scalcia come uno Staver dovrò aggiungere un sistema per assicurare il caricatore al fucile, così che non salti via mentre spari che vuol dire che non sarà una scheggia per quanto riguarda il cambio caricatore. Comodo ma non fulmineo. Ma credo proprio che tu non avrai bisogno di così tanti proiettili da dover cambiare caricatore spesso: non stai mica usando una Sputacchiera per centrare uno Scafox! Ecco tutto" Concludo, grattandomi la testa con le scure dita affusolate e poi incrociando le braccia, con una espressione soddisfatta e al contempo in apprensione.

Erano i miei primi clienti e non erano propriamente... facili.

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La rabbia stava montando feroce. Il COSO parlava a nastro e cagava il cazzo a raffica.
Continuavo a guardarlo con odio crescente, mentre in testa mi si formulavano mille modi per fargli male, tanto male. E a lungo.
Coltello e lo lascio a dissanguarsi lentamente, così guardo i suoi occhi ingrigirsi con golosa soddisfazione? Oppure lo sventro come Fumodellamerda, con lo sfilaviscere, partendo dal buco del culo? O altrimenti gli stacco di netto le braccia con lo spadone e poi le uso per prenderlo a mazzate.. Ci sono: gli spappolo le.. le avraà le palle???.. con il frangishock e gli taglio la lingua col coltello, così smette di..

Hai rotto il cazzo. IO TI AMMAZZO. Hai tempo fino a stasera, poi ti troverò e ti farò tanto male, solo per avermi fracassato i coglioni a questa cazzo di maniera. Il fluido è Sangue Alfa. Ora vai, sennò ti stacco la testa... GGGGGGGRRRRRRRRRHHHHH...
I soldi erano di mia sorella, ma dovevo dirle che stava facendo una cazzata

Kjære søster, hvis vi ønsker å komme seg tilbake fra Hoodsons rumpa og knulle hans rumpa, trenger vi en solid måte å juble på. Med en buggy finner vi oss med kusse og rumpa i stykker, minst to kilometer før LV. Så gjør som du vil, pengene er din, min del jeg brukte den, og det virker som om å dele resten. Bare med hanen vi nærmer deg der, hvis vi ikke kan kjøre en hær med en jævla skitten ting sånn blind som vi har slått ned .. og du vil virkelig gi 1000 boinn til jeg er så ..


poi mi voltai verso COSO
Che sembra un testicolo con la lingua..