Reliance

oh porca troia... ora le ho provate tutte.. pensai tirandomi su dalla sabbia e dall'acqua scura di quella costa maledetta. L'avevamo scampata bella bella raga, che mi pareva un soffio mancasse ad approdare e invece..

Invece erano arrivati quegli schifosi tritacarne dei Toothead. Figa, terrore puro. E non era quello di finire a fare da fanghiglia sul fondo, bensì quello di essere eviscerato bellamente lì, sul posto e poi usati come carburante, figa. Mi scossi un pò, cercando di togliere la sabbia ma ero zuppo di bestia e non serviva a un cazzo.

Da subito cercai di organizzarmi per levarmi dalla figa: la mia specialità. Diedi uno sguardo rapido intorno, scovando mille piccole tracce del delirio di poche ore prima. Roba rotta, pezzi di barca, figa, pezzi di corpo. Niente di utile se non.. una sfilaviscere. Scossi la testa sogghignando, per poi infilarmela nella cintura, come primaria fonte di difesa e sostentamento. Figa, se non trovavo qualcosa di belloabbestia e buono da gnappare, sarei morto alla fine della giornata.

La figa di meta era troppo distante, ovvero Mater-Figata-Fonda. Non vedevo l'ora di razzolare le mille taschettine dei vecchi barboni di quelle parti e magari, smanettare un paio di fessurine sode e fresche con dei Boinn sonanti. Era tutto così difficile, figa.

Guardai le dita, sorridendo. Anche senza lo sfilaviscere, mi rimanevano sempre le piccole sorpresine che avevo lì, ma quella era un'altra storia. Da un corpo smembrato presi delle vesti da viaggio e da un paio di scatolacce rotte, una razione di acqua e una di cibo. Meglio di una figa vecchia.. Per ultimo, un porta bossoli malridotto, aveva una fialetta di Stopper. Presa pure quella, che non si sapeva mai.

Notai due corpi più integri in lontananza. Due masse più corpose e quindi intere. Decisi di avvicinarmi, quando una di queste si mosse
Figa è vivo.. qualunque cosa sia.. alzai il sopracciglio ridacchiandomela e mi ci avvicinai. Ero curioso - O forse ero il solito incosciente? - e speravo in una spalla per il tragitto a seguire: Un figa di tragitto da sfancularsi abbestia.

Mentre stavo per fare un altro passo di figa, qualcuno chiamò. Era lontano e la voce proveniva da dietro dei figa di rottami. Mi spostai rapidamente, per non farmi vedere subito, stando attento che il tizio che si stava alzando non facesse scherzi. Mi affacciai da una delle aperture nella figa di macchina e vidi un omone, barbuto, grondante acqua e sabbia.


Ehy amico! Hai un figa di brutta cera, lasciatelo dire! gridai forte, vista la lontananza abbestia. Diedi un'occhiata rapida al tizio dietro di me che mugugnava e proseguii
Qui ce n'è un altro! Ehyy! troviamo un modooo per venirci incontrooo figa?

Osservai la montagna di muscoli e ossa, che figa: poteva essere un pezzo della barca, rivolgersi a me.
Porc.. oh perdindirindina.. dissi ghignando, mentre quella figa di colosso si alzava del tutto di fronte a me. Sentii il buchino stringersi fino a non farci entrare uno spillo e tirai subito un sospiro di sollievo quando lo sentii parlare.

Era tanto pacato quanto enorme, per fortuna.
Caspita amico, spacchi di brutto! sei sopravvissuto si! Sposti più acqua di quanto pesi.. o sbaglio? Bho, figa, chissene.. alzai la manino minuscola al confronto, in cerca di un "cinque alto", come si usava da noi, ma niente. Il tizione si spostò, anzi, spostò il mondo attorno a lui per farsi spazio e si diede da fare per seppellire i morti attorno.

A me faceva fatica. Feci spallucce al cinque a vuoto e mi voltai verso il tizio-sagoma, che intanto si era alzato. Mi offrii di dargli una mano, stando attento a non farmi fraintendere: non volevo quel bell'arco sulla sua schiena. Nono. Nonono.
Bella lì Bro! come Butta? Ah ok, domanda del piffero! Io sono Saire, piacere. Quello grosso è... grosso. Non ha detto nulla e non mi va di infastidirlo chiedendoglielo.. dai su.. cercai di darlgi una mano, sondando le sue risorse, oltre all'arco.

Bro, ci è andata di figa dai.. potevamo essere bandierine di carne a essiccare al sole adesso.. Là ce n'è un altro di tizio.. sembra messo giù di bella.. insomma, via, non lamentiamoci fra tutti! Hai detto che ti chiami?

Alzai la mano in cerca del solito high five.

Nada. Nulla. Nisba. Niente. Sorrisi apertamente all'high five ricevuto, piazzandoci sotto un dritto pugno, con gomito piegato, a mò di "YES". Anche se non c'era niente da festeggiare. L'unica nota positiva, era che non ero finito in un gruppo di pazzi sclerotici o fatti di ripper o qualche altra robba bbrutta.

Sembravano tutti a posto e forse l'unico stronzo ero io, ad aver pensato di sgraffignare qualcosa. Oh bhè, diciamo natura va.
Figa raga, come vi è presa bene oh! ok, fate pure, ma nessuno vi pagerà per sta roba dello scavare e il tizio laggiù non ha tutti i torti.. Mater fonda è distante un botto, figa, e tra poco sarà buio.. direi che faremmo bene a fare cumpa e svignarsela il prima possibile..

Presi a studiare il posto e i palazzi più vicini, in cerca di punti ottimi per via di fuga o per ripararsi.. avevo i brividi a pensare a cosa corresse da quelle parti.. la notte.
Senza fracassare le rotolanti a nessuno, sia ovvio, insisterei per una svignata extra rapida, figa!

Insistei, cercando di convincerli a levarsi dala figa il prima possibile.. Il tizio con l'ascia e la voce da caverna zeppa di stalker non mi piaceva proprio, come compagno di viaggio. Anche solo per l'aria da sfigato e poco simpatico. Quel Golia invece.. ecco quello era un ottimo amico!!!

Pensai avidamente anche a quell'arco.. insomma. Figa: mi serviva quella cumpa, se volevo scamparla anche a quel turnico.

Bella biondo!! Sei un simpa da dieci, figa!! dissi bellamente a doppia presa rotante di culo, nei riguardi del tizio barbuto e rompiballe, che tanto aveva fretta di levarsi da tre passi di "tralle". Insomma, andarsene.

Avevo l'high five anche per lui, ma si girò come il fulmine dal cielo e in un attimo fu sereno. Figa, nel senso che scomparve dalla mia vista in tempo zero meno meno, lasciando il vuoto come il cielo senza nuvole.

La manino calò tristemente, mentre scrollai le spalle in direzione di Webb e Pain e allargai le mani in maniera tristo-desolata. Inclinando la testa, presi a seguire il gruppo in direzione del.. figa di niente!!
Figa raga! Siamo messi di bella qua! Come figa ci arriviamo a quel posto selvaggio di nome Mater Fonda? Figa.. sento l'odore di squinzia da quaggiù!! dissi facendo finta di annusare l'aria, rompendo il silenzio - e non solo - che tanto piaceva al tizio barboso.
Dovremmo stare con gli occhi ben aperti e il culo bello stretto, figa.. questo posto suona di brutto come la casa di gente schizzata, sapete?


Mi tenni un pò largo dal gruppo, curiosando qua e là, ma in realtà studiando il posto in cui mi trovavo. Come sempre, per studiarmi vie di fuga rapide ed efficaci. Avere quel Golia con noi dava un certo non so chè di sicurezza, figa, ma non ero poi così sicuro sul tizio davanti.
Mi girai verso Webb
Bella storia eh Fra? siamo vivi e scalciamo ancora figa!! gli feci il gesto del pugno da distanza, come a cercare un close fist five che vi portava a Mater Fonda? A parte la figa, intendo! me la ridacchiavo sotto la bandana che mi copriva la faccia da sole..