RAG: The Whole World in His Hands

RAG di spostamento dal SUD all’EST di Iron Jack

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    Iron Jack

    Link Scheda | Età: 38 | Maestria: Guardia della Carovana | Dono: Nessuno | Razza: Umano | PF 42/42 | Strategia:42
    Dove si trovava?

    Intorno a lui percepiva odore di alcol e vomito, talmente forte che gli sembrava di esserne ricoperto dalla testa agli stivali. Talmente forte che non sentiva altro.
    Provò ad aprire gli occhi. No, li tenne chiusi ancora per qualche istante, solo qualche istante.
    Voci intorno a lui, il suono di un bicchiere che si frantumava al suolo, gemiti di dolore e di piacere. Si arrovellavarono su loro stessi creando un coro che venne amplificato dalle quattro mura di quella ridicola bettola dove la gente come lui veniva per dimenticare un amore perduto, un’esistenza rovinata o più semplicemente, per trovare sollievo.

    “Ehi principessa, è ora di alzare il culo”

    Una mano si appoggiò violentemente sulla sua spalla destra facendogli quasi perdere l’equilibrio dallo sgabello di latta dove era seduto a gambe divaricate.
    Cercò di alzare lo sguardo, ma la testa non collaborò e si ritrovò a strisciarla contro il fetido bancone, facendo cadere qualche bicchiere che andò ad unirsi al complesso di suoni in sottofondo.

    Il manganello, dov’è il manganello?

    La mano scattò in un movimento tanto automatico quanto il battito di un cuore ed afferrò il bastone nero e già zuppo di sangue che portava alla cintola. Esso si sfilò dall’anello di cuoio borchiato e fendette l’aria davanti al suo viso, colpendo qualcosa di morbido e cartilagineo in un’esplosione di violenza giustificata solo dalla spropositata dose di alcol che aveva ingerito.
    Un effetto collaterale.
    Gli dispiacque per Frank, anche se non riuscì a dirglielo. Dopotutto il bersaglio era lui, uno dei Placatori della squadra di cui faceva parte.
    Posto sbagliato al momento sbagliatissimo.

    “Argh, Jack! Figlio...figlio di puttana, grandissimo figlio di puttana. Mi hai...mi hai spaccato il naso!”

    Ricordò dove si trovava, finalmente.
    Se volevi dimenticare qualcosa sul fondo di una bottiglia, il Forget Inn ad Angolo era uno dei posti migliori del Continente Sud, sissignore. Almeno prima che venisse dato alle fiamme da un gruppo di piromani con pochissimi scrupoli.
    Il naso di Frank pisciava ancora sangue quando Jack si alzò dallo sgabello per ritrovare il minimo contegno che si dovrebbe attribuire ad uno dei protettori dell’avamposto commerciale più famoso del Sud.
    Niente da fare, le ginocchia cedettero ed il pavimento gli corse incontro per dargli un bacio molto appassionato proprio mentre si rendeva conto che era lui a puzzare di vomito, non solo l’ambiente circostante.
    Il soffitto era coperto di muffa ed alcune pale giravano vorticosamente su un punto fisso sopra la sua testa. Non ci aveva mai fatto caso.
    Chiuse gli occhi e mentre cadde nel sonno sentì le risate di tutti. Stavano ridendo di lui.


    *
    *
    *



    Gli occhi si riaprirono e si risvegliò in una tenda, la sua tenda. Il mattino irradiava di luce il suo viso attraverso una fessura nel tessuto.
    Che ore erano?
    Non ne aveva idea. La testa faceva un male del diavolo e non riuscì a pensare a nulla, tranne allo stato in cui versava la scorsa notte. Uno stato pietoso che però, a differenza dei momenti della giornata in cui era sobrio, sembrava trascorrere più piacevolmente solo per il fatto che era rapido, immediato.

    “Guardati, uno schifoso alcolizzato”

    Roscol era appoggiato ad uno dei pali metallici che sostenevano la tenda.
    Il suo attempato viso era racchiuso in una spessa maschera di acciaio che lasciava intravedere soltanto il luccichio degli occhi marroni, la bocca e qualche pezzo di barba unta e brizzolata.
    Doveva essere stato lui a riportarlo lì, non c’era altra spiegazione. Solo lui avrebbe fatto una cosa del genere.
    Stava fumando una sigaretta ed in mano stringeva una pistola di medio calibro come se la volesse spaccare in due parti uguali.

    “Quello è il mio ferro, vero?”

    “Sì, esatto. Scraper mi ha dato l’ordine di requisirlo”, disse Roscol, gettando la sigaretta a terra ed infilandosi la pistola nel retro dei pantaloni mimetici. Erano marroni e verdi.

    “Scraper?”

    “Esatto, proprio lui. Se tu avessi usato questa, ieri notte, Frank sarebbe andato dritto al Creatore. Ci saresti finito pure tu, penzolando con una corda alla gola dalla torre di guardia ad Est. Sai quanto sia facile fare incazzare il capo”

    “Già, è vero. Mi dispiace, Roscol”

    Non riusciva a dire altro. La testa lo stava uccidendo e voleva liberarsi della discussione il prima possibile. Non voleva affrontare quel discorso. Non con l’unica persona che all’interno di quel buco sempre più asfissiante considerava amica. Sapeva dove avrebbe portato.

    “Ti dispiace? Questo è quello che hai da dire? Sono settimane che questa storia va avanti. Vuoi mandare tutto a fare in culo? Perché se la tua intenzione è questa, ci stai riuscendo benissimo”

    “Non lo so”

    “Non lo sai? Che cazzo vuol dire che non lo sai?”

    Preso dall’ira, il Placatore davanti a lui assestò un pugno contro il palo metallico dal quale si era alzato. Per poco non fece collassare tutta la grande canadese.

    “Vuol dire che non lo so, Roscol. Forse ho solo bisogno di mollare tutto e ricominciare da qualche altra parte. Ricordi quella ragazzina? Non riesco a togliermela dalla testa. La verità è che sono diventato uno schiavo, lo siamo tutti qui.
    Schiavi senza scopo, senza un posto al di fuori di questo. Non è quello che voglio, non più”


    “Non ti permetterò di andartene Jack. Finisce che ti fai ammazzare, che finiamo uccisi tutti e due. Cosa ti spinge a farlo? Qui ha tutto: puoi sbatterti Delia una volta ogni due giorni, e ti basta spaccare qualche testa ogni tanto per portare a casa i Boinn.
    Fai un bel respiro e ragiona per un fottuto secondo: vai per i quaranta, per gli standard sei già un vecchio. Non vai più da nessuna parte”

    Jack si alzò a fatica dalla branda e si mise seduto. Si accese una sigaretta e si fermò a fissare i suoi piedi appoggiati al pavimento.
    Rimasero entrambi in silenzio per molti minuti, cercando rispettivamente di capire cosa balenava nella testa dell’altro.

    “Sì invece, non mi importa quello che pensi. Io ho già scelto”

    Un altro interminabile silenzio.

    “Vai all’inferno, Jack”

    Detto questo, Roscol usci dalla tenda per poi sparire dalla sua vista. Non lo rivide mai più.

    Non proprio un bel modo per concludere un’amicizia.


    *
    *
    *



    La sera stessa si aggregò in veste di semplice mercenario ad una carovana in partenza.
    Non sapeva dove erano diretti e nemmeno gli importava qualcosa. Tutto quello che voleva era abbandonare per sempre Angolo, lasciare i dieci lunghi anni di passato servizio a marcire alle sue spalle.

    Dieci anni... tutto questo tempo, passato qui.

    Osservò l’avamposto commerciale sparire alle sue spalle lasciando spazio all’immensità del deserto. Ora ne era lontano anche geograficamente, oltre che a livello empatico.
    Scoprì solo a viaggio inoltrato che la carovana era diretta all’Est. Un luogo che mai aveva visitato e di cui aveva sentito parlare raramente, solo attraverso vecchi e poco attendibili racconti che comprendevano incubi generati dai più oscuri recessi del pianeta, partoriti da un ventre corrotto e sempre fertile.
    Ma ancora una volta, non importava.
    Era disposto a morire, a combattere nuovamente, ad uccidere.
    Lo avrebbe fatto senza il minimo ripensamento.

    Era solo, libero da un giogo troppo pesante da sopportare. Libero dai vecchi rimorsi. Un uomo perfettamente normale contro il mondo intero.

    E non vedeva l’ora di iniziare.

    Trasporto in [P]
    Bastone Placatore


    Finisce qui. So che non è molto lunga ma per una RAG di spostamento spero possa bastare.
    Se alcuni passaggi non sono chiari, date un’occhiata al background. ;)
    Se continuano a restare poco chiari dopo aver letto il background, mea culpa. Alcuni passaggi sono usciti molto di getto.
     
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    Ecco a te 10 PC. Benvenuto nell'EST :asd:
     
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