Scheda | Età: 30 | Maestria: Selvaggio/Legionario d'acciaio | Dono: Robustezza Mutante | Razza: Golia | PF 77/77 | Strategia: 39

Ma perché non mi sbaglio mai, porca troia!? Proprio per queste stronzate devo sempre avere ragione?
L'unica frase che passa per la testa del Titano quando, anche se per pochi secondi, riesce a buttare l'occhio fuori dall'entrata giusto quanto basta per vedere quanta gente li sta aspettando, per non parlare dei due stronzi appena entrati con quella specie di vacca mutante su due zampe.
Quei tizi li volevano portare dal "Comandante" e la cosa non gli piaceva affatto.
Probabilmente riuscirei a uccidere il bestione, se non mi preoccupo di prendere piombo da quei due, ma con la mia corazza non dovrei aver troppa paura, poi dovrei anche riuscire a scappare attraverso una parete qua dietro e scappare come ieri sera...ma il problema è un altro.
Verge si voltò a guardare i suoi due compagni e mezzo: un meccanico mingherlino con una pistolina da quattro soldi, una un po' sclerotica con un passaggio di areazione per la materia grigia e un CAZZO di uccellone strillante ROSA...
Come ho fatto ad accettare questo lavoro senza pensarci un po' di più?
Verge era stronzo, spietato, violento e sanguinario...ma era troppo buono.
Comandante di cosa, amico?
Tono calmo, ma non un sorriso o un battito di ciglio...beh, l'ultimo soprattutto, visto che non aveva le palpebre, ma il senso non cambia.
Non siamo così stupidi da opporci, visto il simpatico gruppo di amiconi che hai la fuori, ma almeno sapere chi abbiamo fatto incazzare non mi farebbe schifo.
In quel momento, Verge voleva solo caricare il bestione con la sua Bababrum e farci un quintale e mezzo di bistecche, ma se lui poteva sopravvivere, i suoi colleghi non ne avevano la minima speranza.

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Quando Grease non esplose in mille pezzi, Verge tirò un sospiro di sollievo.
Che per una volta non debba andare tutto di merda?
Si avvicinò anche lui al tavolo e ammirò i Boinn nel sacchetto.
Non importa quanti Boinn tu abbia nelle tue tasche, fa sempre piacere vederne!
Era così felice di vedere dei soldi e non i pezzi del suo amico sparsi qui e la, che non notò la sparizione graduale della gente intorno a loro...non finché non glielo fecero notare.
Ah...Ah! Ma che cazzo?! Dove vanno tutti?
Inizialmente turbato per il rallentamento delle trattative, visto che voleva andarsene anche in fretta, ci mise poco a cambiare modo di pensare quando gli passò per la testa cosa credeva sarebbe successo.
...Porca troia, spero di sbagliarmi...Spero di sbagliarmi un sacco, cazzo!
Iniziò a seguire i compagni e, dopo i primi due passi, strinse forte tra le mani la Bababrum, perché quando non sei sicuro della merda in cui stai per cacciarti, una motosega alla mano ti fa subito stare meglio.

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Guardò Red andarsene dopo il suo ennesimo discorso tirato fuori dal culo e rimase, più che interdetto dal suo allontanamento, confuso dalle stronzate che aveva sparato.
Ma chi cazzo ha mai parlato di combattere tutte le guardie? Ma capisce la nostra lingua o fa fatica pure a far quello?
Mentre Verge era in preda a questa serie di domande, un ragazzino fece in tempo ad arrivare al loro tavolo, dire una frase, lasciare un sacchetto e correre via come un fulmine, cosa che risvegliò il titano di soprassalto.
Ma adesso pure i bambini fantasma, porca troia?!
Riordinò i suoi pensieri quanto bastava per capire bene cosa avesse detto il ragazzino.

Fu in quel momento che si ricordò che del loro "datore di lavoro" si fidava quanto di Red, dunque fece un passo indietro dal tavolo per sicurezza; sapete com'è, di sacchetti lasciati da bambini-razzo inviati da un tizio losco con occhi per la città, il nostro caro Titano si fidava poco.
Stava per chiedere agli altri due cosa intendevano fare, ma si rese conto che era una domanda inutile quando vide Grease avvicinarsi al sacchetto per aprirlo. In ritardo per poterlo fermare, si preparò semplicemente a scattare di lato per evitare qualunque cosa potesse essere nascosta li dentro.
Quel sacchetto sembrava contenere davvero dei Boinn, ma quando affronti una Biomacchina che spara raggi laser dalla testa, in una situazione tesa ti faresti due domande pure sulle tue stesse mutande.

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La loro fuga era letteralmente un dono della fortuna, niente di più e niente di meno.
Erano troppo immerdati per poter sperare di cavarsela come dei normali sfigati del Nuovo Mondo, ma quest'ultimo doveva avere altro in serbo per loro se li aveva voluti salvare proprio in quella situazione.
Arrivati alla locanda, il gruppo rimise in sesto chi ne aveva più bisogno, ovvero la gracile Layla e Grease, che aveva mostrato di avere dei coglioni cubici quanto bastava per restare indietro con Verge ad affrontare le guardie, il ragazzo meritava quanto meno il rispetto del Titano.
Quando Layla finì di ricucirsi la testa e la pancia di Grease, il gruppo fu finalmente libero di andare a dormire con pace e calma, inutile dire che Verge dormì corazzato, rischiando pure di sfondare il letto, ma meglio pagare un letto che la vita.

La luce dell'alba fece ribollire il liquido oculare di Verge quanto bastava per farlo svegliare a suon di imprecazioni e pura rabbia mattutina.
Ma vaffanculo pure al sole, porcaccia la puttana!
Quello era uno dei momenti in cui il Golia malediva la sua mancanza di palpebre.
Prese la sua roba, ficcando il fucile rubato dentro lo zaino, ora che aveva il tempo di farci spazio con più attenzione, e scese per raggiungere gli altri, sperando che Red avesse poca voglia di rompere i maroni di prima mattina, perché Verge era tutto meno che una persona mattiniera, dunque era più facile farlo innervosire.
Raggiunse Layla e Red al tavolo, abbastanza lontano da chiunque fosse abbastanza lucido da poterli ascoltare, guardando Grease mentre prendeva del Toxic dal bancone.
Di quello sì che avrò bisogno, cazzo.
Pensò tra se e se.
Inizialmente ignorò Layla mentre mangiava la faccia a Red, ora era troppo sobrio per poter sopravvivere alla mattina, ma quando vide Grease tirare fuori la pistola, per un attimo riprese piena coscienza.
Non lo farà davvero...?
Era quasi emozionato all'idea, ma quando fece sentire "cliccare" a vuoto la pistola e tirò fuori quelle parole incazzate, porca merda!
Cazzo se mi piace come parli, ragazzo!
Si riempì un bicchiere con il Toxic, quasi arrivando all'orlo, e lo buttò giù tutto d'un fiato.
Da quando ti abbiamo incontrato hai fatto letteralmente solo due cose buone: buttare l'occhio qua e la e accorciarci la ricerca di forse 15 minuti.
Si riempì di nuovo il bicchiere.
Ma dopo è stata una catastrofe! Sei molto bravo a parlare, te lo concedo, ma quando è venuto il momento di metterti in gioco, la prima cosa che hai fatto è stata dartela a gambe come se il tuo fucile non fosse niente di diverso da un manico di scopa con dei petardi attaccati con lo scotch!
Buttò giù anche il secondo bicchiere, il tutto stando comunque attento a non farsi sentire da mille altre persone.
Hai detto di essere un esperto, e ci hai mostrato di essere molto bravo a correre;
Hai detto di essere intelligente, e hai deciso che aiutarci a toglierci le prime guardie di dosso per evitare che rimanessero dei testimoni non fosse una buona idea;
Ho solo una cosa da dire ad un grande esperto come te.
Lo indicò con il dito della mano sinistra, quella gigante.
L'ultima volta che ho visto qualcosa di così inutile, stavo guardando uno stronzo spalmato sulla strada.
Liberatosi dal peso che aveva sullo stomaco, Verge si appoggiò allo schienale della sedia, molto più rilassato di prima.
Abbiamo ancora tutto, Layla, almeno QUESTA è andata bene.
Occhi che volarono rapidamente su Red giusto per un secondo, come ad enfatizzare la frase.

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Verge seguì Brumon in cima alla carovana, occhi spenti e diffidenti quelli della gente che li vedeva passare, occhi di chi è già morto da tempo, eppure ancora cammina.
Ma che cazzo di carovana ho preso? Un carro funebre?
Da come li guardava il suo fratello Golia, non ci volle molto a capire che la pensava come lui su questi poveracci.
Una volta arrivati, Brumon iniziò a spiegare a Verge qualche base delle loro tradizioni, ancora innervosito dal fatto che quei bastardi schiavisti lo avevano derubato dei suoi diritti di nascita.

Heh, magari lo sapessi io, amico.

Sapeva che i Golia rispettavano il mare, ma viaggiando nelle zone più desertiche dell'Est, per quanto suoni triste, lui non riuscì mai a vederlo prima di liberarsi dalla sua schiavitù
Adesso che lo so, se mai riuscirò a vedere di nuovo il mare, sarà la prima cosa che farò.
Puntò lo sguardo in un punto non definito lungo la strada, bocca ricurva a imitare un flebile sorriso.
Non immaginavo che sapere qualcosa della mia razza mi avrebbe reso così felice...e calmo.

Presto, l'atmosfera della carovana si fece molto più cupa, eppure alcuni bambini si muovevano e giocavano come se nulla fosse.
Beati loro che ancora non sanno cosa li circonda.
Sbuffò.
Non è così che si cresce qualcuno in questo mondo di merda, non quando devi prendere carovane come questa.
Questa situazione non gli piaceva, era la tipica calma prima della tempesta e a lui non piacevano le tempeste in un posto dove PIOVEVANO LETTERALMENTE radiazioni. Mentre si guardava intorno, una cosa raccapricciante rapì la sua attenzione: un uomo deforme che si masturbava leccando una lucertola, mentre una poveretta con collare gli massaggiava le spalle.
Verge si trattenne per puro miracolo dall'andare da lui per sventrarlo, forse gli faceva troppo schifo l'idea di coprirsi col suo sangue, o robe del genere, in ogni caso aveva i nervi evidentemente a fiori di pelle.
Lurida faccia di merda. Se ci scappa l'attacco, farò in modo di farti sbranare da qualunque cosa ci sia!
Venne richiamato nel mondo dei vivi da un'esclamazione di Brumon nei confronti delle guardie.

Non poteva che essere d'accordo, tutti malati e assolutamente incapaci di compiere il loro lavoro, tanto meno di sopravvivere al Nuovo Mondo in quelle condizioni, che cosa cazzo ci facevano ancora vivi?
Presto la vegetazione e le rocce si infittirono, la sera incombente divenne più pesante sugli occhi di tutti e presto urlarono di accendere le torce, ma prima ancora che potessero farlo, uno di loro sparò ai piedi di un albero, causando la fuoriuscita di gemiti e urla strazianti come se fosse vivo.
Huh, questo ancora non lo conoscevo.
Tutti nervosi e terrorizzati, ma Verge e Brumon venivano da una parte più dura del mondo, ci voleva ben altro per spaventarli.
Tornare indietro era fuori questione, le rocce che prima non presentavano alcun problema, ora erano un ostacolo mortale per la carovana, le guardie, "teoricamente" simbolo di sicurezza, ora erano nel panico quasi quanto i civili...insomma, i due Golia erano gli unici davvero tranquilli.
Il tizio pieno di occhi, caricò il fucile e puntò i due, ordinandogli di andare in avanscoperta.
Se lo fa un'altra volta, gli ficco il fucile nel culo.
Verge tirò fuori la spada, la fece roteare nella mano sinistra e la poggiò sulla spalla, poi si voltò verso Brumon.
Se tutto va bene, potrei scoprire il tuo nome prima del previsto, che ne pensi?
Sorrideva, aveva proprio voglia di un po' di azione.

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Era ora di muoversi, quella situazione poteva solo peggiorare man mano che rallentavano la loro fuga.
L'unica vera opzione era correre e creare abbastanza caos da costringere le guardie a dividere le loro forze e, a quel punto, approfittarne per mescolarsi nel casino e sparire come una scoreggia silenziosa.
Prima ce ne andiamo, meglio è, ma dovremo creare del casino per distrarli, altrimenti dovranno solo cercare quattro stronzi e mezzo in una notte tranquilla, capisci cosa dico?
Parlava con Grease, unico membro attualmente funzionante del gruppo, mentre sgambettava per allontanarsi da quel casino nato solo dal fatto che certa gente non aveva sparato a una guardia...sì, la cosa lo faceva ancora arrabbiare.

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Ma quanto sono belle le storie con il lieto fine?
Verge ricambiò il cenno di saluto, mentre l'altro Golia finiva di mandarsi a quel paese con il capo delle guardie della carovana, dopodiché rimasero a fissarsi per quasi un minuto o giù di li.
Erano anni che non vedeva un altro Golia come lui, quasi temeva che si fossero estinti mentre non guardava, ma mentre pensava a questo, l'altro gli si avvicinò e gli porse la mano sinistra, quella grande.
Che strano il caso, abbiamo pure lo stesso braccio.
Verge strinse il suo avambraccio con la forza degna di una stretta di mano come la loro e sorrise, questa volta in maniera molto più amichevole di prima.
Quando il Golia si presentò come Brumon e gli parlò delle tradizioni, beh, quasi ci rimase male.
Io sono Verge, e sono stato abbastanza sfortunato da nascere in schiavitù.
Sembrava non c'entrare molto con le parole di Brumon, ma stava per spiegarsi.
So poco delle isole, non ci sono neanche mai stato...
Mentre lo diceva, il suo sguardo si riempì di rammarico, ma non lo distolse da quello dell'altro Golia, sentiva che sarebbe stato una mancanza di rispetto.
Si levò l'elmo, mostrando il suo bel faccione da Golia e l'ustione sul suo collo, i segni di un collare ovviamente.
Il viaggio non sarà breve, se ti va di parlarmi del nostro luogo d'origine, avrai le mie orecchie.
Gli anni passati in schiavitù non furono proprio ideali per imparare le tradizioni della sua gente, soprattutto non avendo mai neanche visto quel posto.

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Uscirono dalla recinzione, Verge sapeva che era un'idea di merda, ma senza l'aiuto degli altri due era inutile rimanere li a farsi ammazzare.
Sentì un colpo vicino, troppo vicino, e vide Layla con una maschera di sangue sul volto, o meglio, al posto del volto.
Verge guardò meglio Layla, ma gli bastò sentire le puttanate di Red per fargli saltare la vena in testa.
Il piano era semplice, voi facevate come ha fatto Grease, unica persona con cervello qua intorno, e vi mettevate in copertura a sparare, mentre io aprivo le guardie!
La voce era bassa, ma si trattava comunque di un Golia incazzato.
Quelli la sanno almeno che "forme" cercare! Per questo li volevo morti! Scappare di notte senza mezzi di trasporto e con degli stronzi che SANNO cosa cercare sarà quasi impossibile, idiota!
Con la mano sinistra, quella grande, si strinse in mezzo agli occhi, come per frenare la rabbia.
E poi pensi davvero che un uccello rosa che corre basterà a dirottare l'attenzione delle guardie da dei ladri che hanno ucciso due guardie e fatto esplodere il container di una banda, o gang, o quel cazzo che è?! Se avessi fatto quello per cui Grease ti ha pagato, a questo punto saremmo liberi come il vento! Bastava trovare un posto dove dormire ed eravamo già a posto!
Aiutò Layla a tenersi in piedi.
Adesso faremo meglio a pensare ad una buona idea, GENIO, perché anche se sono d'accordo sul fatto che Viande sia un cazzo di bersaglio sulle nostre teste, a meno che uno di voi non mi tiri fuori un posto sicuro dove nascondersi abbiamo solo una possibilità: rubare un veicolo e premere sull'acceleratore!

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E la prima guardia era stata ridotta a brandelli.
Così fragili...
Quando sentì i colpi della seconda infrangersi contro la sua corazza e poi contro la sua gamba, quasi sorrise; giusto due gocce di sangue dalla gamba sinistra, quasi c'era da ridere.
Oh! Ma mi hai sparato! Adesso è autodifesa, cazzone!
Caricò lo spadone in spalla, ancora col sorriso e gli occhi che pretendevano sangue, per poi far scendere sulla guardia la sua "pietà" con tutta la titanica forza di cui disponeva, dopodiché, seguendo l'esempio di Layla e Red, ma nel momento giusto, si sarebbe ritirato pure lui.
Lanciate qualche granata!
Quelle avrebbero coperto la loro fuga e rallentato le altre guardie, perché nessuno sano di mente vuole finire in mezzo a delle esplosioni.

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Il viaggio nella carovana si prospettava lungo.
Guardandosi intorno, Verge notò che un paio di membri dello...staff? Chiamiamolo staff, comunque, notò che erano malaticci e mutati.
Questa poi...almeno la mia è poco visibile, loro fanno proprio schifo, cazzo!
Certo, magari non era una loro scelta, e si sa, non è roba da niente rimuovere una mutazione, c'è chi c'ha lasciato la pelle, fatto sta che quello con tanti occhi era particolarmente brutto.
Fecero appena in tempo ad arrivare alla prima fermata che vide alcune delle guardie muoversi...il punto è che ci stavano mettendo troppo tempo.
Che due coglioni....
Fece per scendere dalla carovana, i suoi passi da soli bastavano per agitare la carrozza, e quando uscì saltò su con una semplice domanda,
Qual'è il dannato contrattempo?!
Verge era alto nella media, ma anche tra i membri della sua specie era bello grosso e solido, il che non aiutò le guardie li presenti a darsi una calmata.
Torna dentro!
Verge lo fissò con gli occhi di qualcuno che non avrebbe avuto problemi a spappolare qualche cranio.
Inizia a non rompermi i coglioni solamente respirando, e forse ci faccio un pensierino, ma nel mentre, A CUCCIA.
Il tipo fece per avvicinarsi, ma quando notò la stazza del Golia, beh, ci pensò un po' più intensamente.
Sbuffando, il titano si avvicinò al capo delle guardie e notò che si trovava davanti ad un altro Golia.
Oh! Ma tu guarda.
Il capo squadrò Verge.
Sto gestendo la situazione, un passeggero dovrebbe tenere il suo posto.
Notò che l'uomo stava tenendo il fucile puntato verso l'altro Golia e, beh, la cosa non gli piaceva.
Ha fatto qualcosa?
Non sono affari-
HO DETTO-
Verge lo interruppe.
-Ha fatto qualcosa?
L'uomo stette zitto un momento.
È un lurido vagabondo, che importanza ha?
A Verge stava salendo la pressione.
E se invece che rompere il cazzo al primo che vedi gli chiedessi se ha i soldi per pagarsi il viaggio? Da quando dei carovanieri ignorano uno che paga? Fa il tuo lavoro e io non sarò costretto a fare il mio.
Il capo si fece baldanzoso, abbassò il fucile e appoggiò la mano destra al fianco.
E quale sarebbe il tuo lavoro?
Verge sorrise, tutt'altro che amichevolmente.
Il mio lavoro consiste nel lavarmi con il sangue di stronzi come te che pensano di poter fare a testate con uno come me, e ti assicuro che puzzo così tanto di ferro che senza corazza sembro ancora armato! Mi sono fatto capire?
Lo invitò ad osservare com'era equipaggiato e...beh, di colpo sentì il bisogno di far pagare il biglietto all'altro Golia.
Bravo, vedo che sai fare il tuo lavoro quando ti impegni.
Detto ciò, rimase li fuori ad aspettare che concludesse con l'altro Golia, non voleva che ricominciasse a rompere il cazzo una volta andato via Verge.

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Esplosioni, fuga e adrenalina che pompa -questa forse era colpa della mutazione-, che vita!
Ma quando arrivarono alla rete, Verge sentì partire due colpi.
Ooooooh, ora mi diverto!
Quando vide che l'unico a sparare era Grease, gli saltò un nervo però.
Ci hanno visti, geniacci! O li uccidiamo o non usciremo da questo buco di posto, porca puttana!
Detto questo, con la grazia di un carrarmato e la gentilezza di un rinoceronte incazzato, Verge prese su e caricò nella generale direzione di uno dei due tizi che si erano permessi di rompergli la minchia con un solo pensiero per la testa.
Da che lato li apro? Sopra? Di lato? O forse da sotto?

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Verge non credeva ai suoi occhi...Quelle non erano armi, quelle erano ARMONE!
Porca puttana! Questi sono soldoni!
Mentre la sua bocca ciondolava per l'idea di quei bei soldoni, non poté non notare il simbolo sulle casse.
Non lo conosceva, neanche lontanamente, ma adesso sapeva cosa lo avevano mandato a fare: interferire con la concorrenza.
Non gli piaceva per niente, ma come si dice di solito nel Nuovo Mondo "Fanculo, ora è mio".
Verge tirò su il Big Papa e lo mise su Viande, missili compresi (Taglia permettendo), seguendo il suggerimento di Layla, dopodiché prese anche lui un 1947, tanto aveva dello spazio libero sulla sua cinghia a tracolla visto che lo spadone lo stava tenendo in mano, e almeno 5 granate, una da lasciare senza sicura nel container.
Non ci volle il richiamo di Red per Grease a far capire al Golia che era ora di sparire in una nube di fumo...preceduta da un bel botto.
Forza, andiamo! La granata la lascio io.
Mentre uscivano tutti, Verge lasciò una granata innescata nel container...inutile dire che lui, come tutto il gruppo, avrebbero iniziato a correre verso la loro via di fuga, spadone ben stretto nelle manacce, per quanto riguardava lui.

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Per ora la situazione si è calmata, così il gruppo fa il suo trionfante ritorno verso il container invalicabile...solo che sta volta Grease ce la fa al primo colpo, forse grazie a tutti quei tentativi di prima.
Heh, bravo Grease, sembra che non dovremo usare il tuo tubo.
Prima che aprissero la porta del container, Verge si assicurò di aver ben stretto in mano il suo fidato spadone, pronto ad uno o due "swing" nel caso, ma vennero attaccati solo dal gran numero di casse di legno li presenti.
Huh? Chi mette delle casse dentro una cassa più grossa?
Certo, sapeva che potevano esserci altre cose più delicate, ma tutta quell'attesa per poi trovare altre casse lo aveva abbastanza snervato.
Prima guardiamo se non ci sono puttanate che possano attivarsi, poi esploriamo dentro con qualcuno fuori a fare da guardia, dopodiché decideremo se usare il mio carbotone o no.
Detto questo, iniziò a buttare l'occhio qua e la per vedere se notava qualche stranezza.

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A Verge non piacevano le terre dell'Est, ma questo ormai era chiaro come il sole, però non avrebbe ottenuto la sua mutazione e questo equipaggiamento eccellente se non avesse accettato di fare quella missione con Kaesar, dunque si poteva dire che non tutto il male viene per nuocere, no?

I due compagni si divisero.
Kaesar tornò a Vorticum per preparare il necessario per concludere gli affari con Tink, mentre il Titano decise di gironzolare un po' per quelle terre di merda, un po' per vedere se era cambiato qualcosa in ormai una decina d'anni, e un altro po' per mettere alla prova il nuovo equipaggiamento e la sua meravigliosa mutazione!
Porca troia, mi prudono le mani!
Un passante lo sentì e decise prudentemente di allontanarsi.
Oops...

Si mise ad aspettare una carovana sulla quale salire, ormai aveva già visto tutto in quell'insediamento, quello che c'era da fare e da guadagnare l'aveva già fatto e ottenuto, non restava che muoversi.
Passarono un paio di orette, fortunatamente all'ombra di un bar, prima che passasse una carovana, ma finalmente ci salì sopra pronto per il suo viaggio.
Ci misero un po' a ripartire, dovettero smistare un po' la gente in modo da controbilanciare la stazza di Verge, ma una volta fatto ciò, ci misero poco a mettersi finalmente in viaggio, anche se con meno persone nella carovana dove si trovava lui.
Deboli queste carovane!

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Questa volta erano stati fortunati, quel tizio, per quanto gli sembrasse essere tutto fumo e niente arrosso, almeno aveva un paio di occhi buoni, ma per quanto riguardava il senso degli affari o il senso del "Non tirare troppo la corda se dall'altro capo c'è un cazzo di Golia" era davvero molto carente.
Avrai i tuoi soldi se e quando usciremo vivi da li dentro dopo aver concluso i nostri affari, come dice Layla.
L'intero cespuglio lo stava infastidendo, con la sua grande stazza, ma stava resistendo solo perché per darsi sollievo avrebbe dovuto sradicarlo dal suolo.
Per quanto ne so io è il lavoro ad essere pagato, non le buone intenzioni o gli "atti di buona carità", dunque se vuoi fare slanci e rilanci, falli dopo averci assicurato la riuscita della tua prima proposta, cazzo!
Il Titano era sostanzialmente stufo di Red e delle sue "generose" proposte.
Ripeto: se vuoi quei soldi, li avrai, ma solo dalle mie mani ancora pulsanti di vita DOPO la riuscita della missione, sono stato abbastanza chiaro!?
Detto questo, si voltò verso Grease.
Magari non il mio spadone, proporrei il tuo tubo, quello se si rompe è già più facile sia da reperire che da pagare, questa bella bimba no.
Disse accarezzando il pomello della sua "bambina".
Nel peggiore dei casi te lo ripago io.
Era bello innervosito, quasi sperava di farsi beccare da una o due guardie giusto per spezzettare qualcuno.